Bobby Hendry è il principale responsabile della pianificazione dei menu, del mantenimento degli standard di igiene e delle procedure dei servizi del personale delle strutture di Food for People attive in India, Nepal e Ghana. Come supervisore Bobby ha recentemente fatto un’ispezione a sorpresa presso la struttura FFP ad Otinibi, Ghana, per assicurarsi che le linee guida operative venissero seguite ed un elevato livello di produzione fosse mantenuto.
Perchè la visita ad Accra
Ho raggiunto il Ghana in aereo senza preavviso il 26 luglio per fare una ispezione alla struttura di FFP di Otinibi. Il motivo del viaggio a sorpresa è stato per me un’occasione per verificare che la struttura fosse in perfetta efficienza tutti i giorni. Avevo bisogno di dare uno sguardo alla struttura “così come era” e, confesso, che ero un pò in ansia. Avevo diverse preoccupazioni. Il gruppo di lavoro era forse un poco “debole” nella gestione quotidiana della struttura? L’igiene ed i servizi erano un punto cruciale: non possono mai essere sottostimati. Il cibo è preparato e cucinato con la dovuta cura? I menu son fatti in maniera da garantire una alimentazione equilibrata? I pasti sono graditi ai bambini? Mi chiedevo se la struttura, come unità operativa, fosse gestita adeguatamente. La squadra di lavoro si era amalgamata bene e lavorava di comune accordo? Stavano seguendo le procedure che erano state concordate ed apprese prima che la struttura fosse inaugurata?
Molte sorprese
Il lungo viaggio in macchina da Accra ad Otinibi è sempre molto caldo e polveroso! Le mai finite e trafficate autostrade richiedono sempre di conoscere le scorciatoie locali. Arrivare ad Otinibi ed essere accolti dalla pulita, color blu e crema struttura degli edifici di FFP ti danno proprio un bel benvenuto. Io e l’autista aspettiamo finché il cancello principale viene aperto e parcheggiamo nel cortile.
Prima sorpresa: L’ultima volta che lasciai la struttura, poco prima della apertura ufficiale, il cortile era ancora da ultimare e c’era una squadra di operai che incessantemente sistemava e puliva; oggi lo trovo molto pulito, definito, con un gradevole letto di ghiaia ed una siepe con boccioli pronti a fiorire.
Un altra sorpresa: avevo programmato il mio arrivo in concomitanza con la apparecchiatura dei tavoli della sala da pranzo per i bambini..”grande”!, pensavo, tutto ha un bell’aspetto: i tavoli sono ben sitstemati ed il pavimento è pulito e splendente!
Un altra sorpresa davvero piacevole: il gruppo di lavoro si rese improvvisamente conto che ero arrivato nella sala da pranzo e subito si son passati parola e volevano sapere perchè dove quando e per quanto tempo sarei stato lì nella struttura, si passarono uno speciale entusiasmo. Ho scherzato con loro sul fatto che ero venuto per fare un “controllo”. Dopo però gli dissi che era vero e non uno scherzo!
Ancora sorprese: il personale prese la visita molto sul serio e quindi abbiamo fatto un giro di tutta la struttura. Dire che tutte le mie ansie erano sparite è dire poco….sostituite da un dolce sollievo misto a fierezza e gratitudine, cosa che non dimenticherò mai. La struttura sembra davvero in ottima forma, ben pulita e ben ordinata. Il gruppo di lavoro ha anche iniziato a coltivare ortaggi e verdure in un pezzo di terreno sul retro dell’edificio verso la fine dell’intero complesso..
Un’altra sorpresa:I bambini più grandi arrivano per il pranzo
I bambini più piccoli erano a casa perchè il giorno prima era stata vacanza. Nonostante non ci fossero la sala da pranzo era piena. Osservavo che il personale non aveva bisogno di guidare i bambini, sapevano bene cosa fare. La grande sorpresa fu che dopo aver finito il loro pasto portavano i piatti di acciaio inossidabile sul lavandino, li sciacquavano velocemente, li pulivano con acqua già insaponata ed infine li riponevano puliti al loro posto.
Perchè ero così sorpreso?
Il giorno prima dell’apertura avevamo cercato di fare in modo che i bambini facessero queste semplici cose, ma poiché non erano ancora abituati alle procedure della struttura la cosa si trasformò in un vero caos. Per cui il secondo giorno decidemmo di lasciar perdere. Oggi, i bambini sono così abituati e chiari, che fanno tutto da soli con grande efficienza e spontaneamente. Pranzano, ripuliscono e ritornano a scuola—il tutto entro il tempo che hanno per l’intervallo di pranzo. Sssssiiiiiiiii!!!!
Vedere anche qualche anziano del villaggio far capolino per il pranzo mi ha fatto capire come la struttura è già ben conosciuta ed accettata dalla comunità allargata locale.
Una annotazione finale:
Mentre mi accingevo a ripartire ho capito che la struttura di FFP e il personale avevano fatto passi da giante ed erano cresciuti in pochissimo tempo, sorprendentemente. Con una tale, dedicata ed organizzata squadra di lavoro in un luogo così bello, mi chiedevo perchè mai ero stato così in ansia…
Le foto sono di Bobby Hendry











