Una nuova speranza: la TPRF offre rifugi per aiutare i sopravvissuti al terremoto dell’Ecuador

La Fondazione Prem Rawat (TPRF) sta finanziando aiuti umanitari in Ecuador per fornire rifugi a centinaia di persone le cui case sono state distrutte dal terremoto devastante del 16 aprile scorso e dalle successive scosse di assestamento.

La TPRF ha donato 25.000 dollari alla Fondazione Montañas de Esperanza (Montagne di Speranza), un’ONG ecuadoregna. Questi fondi stanno andando direttamente ad aiutare le persone di comunità rurali in difficoltà della provincia di Esmeraldas, lungo la costa settentrionale, dove la scossa di magnitudine 7,8 ha causato gravi danni.

Families salvage belongingsDa quando è avvenuto il sisma, le famiglie delle colline intorno al villaggio di pescatori di San Francisco del Cabo vivono in baracche fatiscenti costruite con materiali di recupero e plastica nera, che diventano insopportabilmente calde sotto il sole tropicale. Il denaro della TPRF viene usato per sostituire quelle baracche inadeguate che costellano il campo dei sopravvissuti con ‘cabine’ ad alta tecnologia che possono alloggiare 10 persone ciascuna per un periodo di due anni.

Paul Murtha, direttore esecutivo di Montanas de Esperanza, con cui la TPRF si è già associata in passato per altri progetti umanitari, riferisce che in questi ultimi giorni “…gli sfollati hanno osservato increduli le squadre di volontari che istallavano due di questi rifugi, sicuri, pratici e comodi. Per le famiglie colpite dal sisma erano chiaramente belle, spaziose e senz’altro antisismiche. Ben presto la gente del campo si è messa ad aiutare nella costruzione dei nuovi rifugi, portando bambù dalla zona e apprendendo le tecniche di montaggio per istallare per i loro nuovi vicini 20 di questi rifugi di nuovo tipo.”

“L’incremento della solidarietà ha galvanizzato gli sfollati, continua Murtha, portando loro una speranza e un entusiasmo che non sentivano neanche prima del terremoto.”

In effetti la gente del campo ha deciso di comune accordo che, anziché trasferirsi nei nuovi rifugi una famiglia per volta, aspetteranno che siano completati tutti, in modo che tutti coloro che ne hanno bisogno vi si possano trasferire contemporaneamente. “È incredibile, dice ancora Murtha, vedere in atto questo spirito di unità e di uguaglianza.”

Distributing emergency supplies to familiesAnche l’Unione delle Organizzazioni dei Coltivatori di Esmeraldas (UOCE) sta aiutando a distribuire gli alimenti e i medicinali donati dalla TPRF e a istallare una cucina comune, strutture igieniche, luce elettrica e un’area di gioco per i bambini.

“Anche dopo tutto quello che hanno dovuto subire, aggiunge Murtha, stanno creando un nuovo villaggio della speranza. È davvero notevole pensare a come il fatto di fornire un elemento di base come dei rifugi possa permettere alle persone di riacquistare stabilità, salute familiare, un senso di dignità e la speranza di ricostituirsi un futuro socioeconomico.”

Questo progetto sta già attirando l’attenzione dei rappresentanti di numerose organizzazione sia di beneficienza che governative, che stanno valutando la possibilità di costruire questo tipo di ‘rifugi cabina’ anche in atri campi. Si prevede che a San Francisco del Cabo la loro costruzione sarà completata domenica 8 maggio e il trasferimento delle persone della comunità avverrà alla presenza delle autorità locali.

La TPRF sta valutando la possibilità di offrire aiuti simili anche ad altre comunità della regione.

“Speriamo, conclude Murtha, di replicare questo incredibile successo in quanti più campi di sfollati possibile. Questo dimostra cosa la gente sia capace di fare da sé, quando riceve strumenti e indicazioni adeguate. Ringraziamo molto la TPRF e tutti i suoi donatori di rendere possibile questo intervento umanitario.”

 

 

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