Prem Rawat è recentemente intervenuto in due eventi speciali in Portogallo, parlando della pace individuale a dirigenti aziendali, autorità politiche e detenuti. Il 15 giugno il signor Rawat è stato invitato dalla Young Presidents’ Organization (Organizzazione dei Giovani Presidenti) e dalla città di Cascais a parlare nel palazzo presidenziale, situato su un promontorio prospiciente la baia. Cascais è un bel sobborgo di Lisbona e all’evento hanno partecipato circa 250 persone. Il tema era l’importanza della pace.
Il Consiglio Comunale di Cascais aveva già firmato la Dichiarazione di Bruxelles “Pledge to Peace – Impegno per la Pace” presso il Parlamento europeo, con lo scopo di promuovere una cultura di pace, dignità, libertà e uguaglianza. Nell’ambito della Dichiarazione di Bruxelles, Prem Rawat è stato nominato ambasciatore del Pledge to Peace e anche Cascais gli ha reso onore per il suo impegno in tutto il mondo.
Le autorità governative stanno promuovendo la città di Cascais come ‘scenario di pace’ e all’interno di questa iniziativa, la Camera di Commercio di Cascais ha prodotto un video dell’evento, contenente un’intervista con Prem (vedi di seguito). Alla domanda sul perché la pace sia una necessità umana fondamentale, egli ha risposto: “Perché penso che senza la pace non possiamo realmente funzionare. Sarebbe ovvio per quanto riguarda l’aria. Forse per quanto riguarda la pace non è altrettanto ovvio, ma guardando la situazione del mondo di oggi, appare sempre più evidente che il paziente sta per morire in quanto gli manca la pace.”

Al palazzo presidenziale Prem è stato presentato da Miguel Gomes, presidente dell’YPO del Portogallo. L’Organizzazione dei Giovani Presidenti è una delle principali associazioni mondiali che riuniscono dirigenti e uomini e donne d’affari al di sotto dei 45 anni di età. Fornisce a oltre 22.000 membri di 125 Paesi accesso ad opportunità di studio e contatti di lavoro. Prem aveva già parlato ai membri di questa organizzazione nel 2011 a Lisbona ed è stato di nuovo accolto calorosamente. Il signor Gomes ha notato: “L’impegno di Prem nei confronti della pace è davvero encomiabile. Sono pochi coloro che, come lui, ci dicono che la pace è fondamentale ed è connaturata agli esseri umani.”
Nelle sue considerazioni Prem ha esortato i dirigenti a misurare il proprio successo tramite valori più importanti che non il denaro e gli affari. Attraverso una serie di storie e di metafore ha sottolineato che la misura migliore del successo individuale è la realizzazione di un senso della propria forza d’animo, della capacità di comprendere e del benessere interiore.
Il giorno dopo ha poi parlato presso la prigione Linhó di Cascais a circa 50 detenuti tra i 18 e i 30 anni, alcuni dei quali stanno scontando condanne lunghissime. Ha detto loro che è possibile trovare un senso di libertà interiore, che si può sentire anche dietro le sbarre. Alcune decine di detenuti stanno partecipando al Peace Education Program della Fondazione Prem Rawat, un corso che ha lo scopo di aiutare le persone a scoprire le proprie risorse innate e un senso di speranza.











