Il Ministero della Giustizia e alcuni membri del Parlamento, fra cui il Senatore Arnaldo Lomuti della Commissione Giustizia del Senato, sostengono l’estensione del Programma di Educazione alla Pace della Fondazione Prem Rawat a tutti gli istituti di correzione italiani.
In riconoscimento del Programma di Educazione alla Pace come potente strumento di riabilitazione, le autorità italiane hanno recentemente preso posizione per rendere disponibile ai detenuti di tutto il Paese questa serie di video-corsi innovativi.
Il Dott. Gianfranco De Gesu, Direttore generale dei detenuti e del trattamento presso il Ministero della Giustizia ha firmato un protocollo di intesa “per la diffusione, all’interno degli istituti penitenziari, del Programma di Educazione alla Pace ideato dalla The Prem Rawat Foundation, considerato come valido strumento di formazione per i detenuti al fine di favorire il loro reinserimento nella società”. L’Associazione Percorsi Onlus lavorerà, insieme ad altri collaboratori, con il Ministero e gli istituti di correzione per implementare il programma.
Il progetto è nato dall’incontro che si è tenuto lo scorso settembre al Senato italiano sul Programma di Educazione alla Pace, incontro a cui hanno partecipato il fondatore della TPRF Prem Rawat, il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, il Senatore Arnaldo Lomuti e altri membri del Parlamento. (sotto il link al video dell’incontro).

Il programma è già stato realizzato in 683 istituti di correzione di tutto il mondo, tra cui diversi anche in Italia, con risultati considerevoli. Un approfondito studio ha recentemente rilevato che l’89% dei 604 detenuti partecipanti alla ricerca in quattro diversi continenti hanno tratto beneficio dal programma, trovando la forza necessaria per affrontare eventi passati, acquisire la volontà di cambiare, gestire meglio la propria collera ed evitare risse.
“L’iniziativa è già un successo a livello internazionale. Stiamo parlando di un percorso educativo concreto, già testato e sperimentato praticamente con risultati importanti, che noi dobbiamo cercare di coltivare e replicare”, ha detto al Senato il Ministro Bonafede. “L’obiettivo è chiaramente quello di estendere questa iniziativa ad altre strutture penitenziarie, cercando di coinvolgere un numero sempre maggiore di detenuti. È un investimento culturale, di cui tutta la società nel suo complesso può beneficiare, concorrendo a scongiurare il pericolo di recidiva.”

Il Senatore Arnaldo Lomuti e Piero Scutari dell’Associazione Percorsi mostrano il Protocollo d’intesa finalizzato a portare il Programma di Educazione alla Pace in un numero crescente di istituti correzionali italiani.
In qualità di membro della Commissione Giustizia del Senato, il senatore Arnaldo Lomuti ha anche fornito un sostegno fondamentale per l’implementazione del programma nelle strutture correzionali, considerandolo uno strumento adeguato ad “ottimizzare il percorso riabilitativo”.
I video-corsi del Programma di Educazione alla Pace possono essere tenuti in presenza, a distanza o forniti su speciali tablet GTL ed Edovo. La Fondazione Prem Rawat mette a disposizione gratuitamente i materiali del corso.
Il Programma di Educazione alla Pace è una tra le tante iniziative che la Fondazione TPRF promuove a favore della dignità, della pace e della prosperità delle persone, fornendo risposte a bisogni umani fondamentali.
Nel periodo di maggiore emergenza sanitaria da COVID-19 in Italia, TPRF ha lavorato con l’ONG italiana CESVI fornendo oltre 1 milione di mascherine, 550 ventilatori e cure intensive ad anziani e portatori di handicap.
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