Il 30 Novembre 2014 più di 75.000 persone hanno affollato gli spazi dell’ICFAI University di Jaipur per partecipare al Festival della Gioventù per la Pace. Un’ondata di festeggiamenti per la pace si è riversata nella cosiddetta città della gioia e dei colori. Dalla fine del 1800 Jaipur è conosciuta come la “Città Rosa”, dal colore simbolo di ospitalità che caratterizza i suoi edifici, costruiti con mattoncini rosa o dipinti con diverse sfumature di questo colore.
La fondazione Prem Rawat, insieme alla Youth Peace Foundation (Fondazione giovanile per la Pace), la Times Foundation of India, il Rotary International e altre associazioni, ha contribuito a sponsorizzare la manifestazione. L’obiettivo era quello di parlare della necessità di pace nel mondo concentrandosi sulla pace dell’individuo con divertimento, consapevolezza ed entusiasmo, incoraggiando così i giovani a considerare la pace come una priorità per la propria vita. L’evento sulla pace ha compreso un’emozionante miscuglio di musica dal vivo, video e discorsi sulla pace, inframmezzati da schermate con frasi a tema.
In qualità di relatore principale, Prem Rawat ha evidenziato l’urgente necessità di pace affermando: “Non può esserci conquista più grande della pace nella nostra vita”. Consapevole del fatto che la maggior parte dei giovani è impegnata a fare progetti per il proprio futuro, egli ha suggerito di includere anche un piano per la pace interiore, osservando che se ci impegniamo a cambiare il nostro mondo, cambierà anche il mondo nel suo complesso.
La Youth Peace Foundation ha avviato la sua campagna per la pace a Delhi nel febbraio 2014 con un enorme evento che ha visto la partecipazione di 180.000 persone. In occasione della Giornata Internazionale della Pace, celebrata il 21 Settembre, si è tenuta una manifestazione nazionale chiamata “Marcia per la pace” che ha coinvolto 360.000 giovani.
“Ho trovato l’intero programma molto stimolante” ha dichiarato un partecipante alla Festa della Gioventù. “Il discorso di Prem Rawat è stato di grande ispirazione. Voglio partecipare alla campagna per la pace perché è un’iniziativa molto positiva.”
Il gruppo musicale dei Ghumakkad ha intrattenuto con canzoni popolari il pubblico, che si è scatenato a danzare. Sono stati proiettati dei video che mostravano pensieri sulla pace di giovani d’oggi e alcuni dei loro interrogativi sulla vita.
“È impressionante il supporto che ci danno” ha detto Balendu Mohan, direttore della Youth Peace Foundation. “Sono davvero tanti i giovani venuti da tutto il Paese per unirsi alla nostra campagna e per celebrare la pace, e altri ancora si stanno facendo avanti per partecipare alla nostra iniziativa”. (www.youthpeacefest.com)











