Costa d’Avorio: il PEP come denominatore comune tra giovani delinquenti, educatori, leader della comunità e TV nazionale

Bouaké è la seconda maggior città della Costa d’Avorio e reca ancora alcune cicatrici della rivolta del 2002, cui hanno fatto seguito anni di combattimenti e moltissime vittime. Nell’estate del 2016 Eugene, Cisse e Jonas, tre abitanti di Bouaké che avevano conosciuto il Programma di Educazione alla Pace (PEP), hanno deciso di proporlo al direttore del carcere minorile locale, ottenendone l’approvazione. Il primo seminario si è svolto a settembre con la partecipazione di undici detenuti e due agenti penitenziari.

PEP Ivory CoastDopo il sesto dei dieci incontri previsti, il direttore della prigione ha invitato i genitori dei detenuti all’incontro successivo. I giovani partecipanti hanno messo insieme un messaggio per i genitori che ha mosso alcuni di loro alle lacrime:

“È vero che vi abbiamo ferito. È vero che abbiamo disonorato la famiglia e chiediamo sinceramente scusa per questo. Grazie al PEP, la nostra storia oggi è cambiata. Questo programma ci ha dato i mezzi di cui avevamo bisogno per essere migliori, per agire con lucidità ed essere forti nella vita. Siamo delle persone nuove. Quello di cui adesso abbiamo bisogno da voi è amore e fiducia, che ci diano nuova speranza per quando torneremo a casa”:

Sulla base della relazione dei funzionari incaricati sul programma PEP e sulla base della trasformazione riscontrata nei detenuti, il direttore del carcere minorile ha iniziato a promuovere il PEP all’interno della sua cerchia di amici e colleghi. Adesso il direttore della principale prigione per adulti ha chiesto che il PEP venga avviato anche li.

PEP Ivory CoastDopo questo successo, Eugene, Cisse e Jonas hanno deciso di organizzare, presso il noto Centre National de l’Action Culturelle, una presentazione del PEP per la comunità in occasione della Giornata Nazionale della Pace del 15 Novembre. Evidentemente si è sparsa la voce riguardo a questo programma innovativo: l’evento è stato presieduto dal governatore e ha visto la partecipazione di gran parte delle autorità locali.

L’impatto della presentazione è diventato evidente quando il presentatore è salito sul palco per ringraziare i presenti e invitarli al rinfresco offerto nella lobby. Nonostante l’invito, nessuno si è mosso e per qualche istante si è sentito solo un profondo silenzio. Poi, dopo l’evento, 65 persone hanno chiesto informazioni su come portare il PEP nelle loro comunità o nelle loro istituzioni.

PEP Ivory CoastAlassane Ouattara, presidentessa del Club della Pace dell’università, ha partecipato all’evento con i membri del suo consiglio direttivo e ha invitato Eugene, Cisse e Jonas al campus il giorno seguente per un incontro. Il risultato è stato che il 17 gennaio 2017 inizierà a Bouaké il primo PEP ospitato da un’università dell’Africa Occidentale.

Il giorno dopo l’evento, i tre hanno fatto visita al Direttore regionale per l’Istruzione per discutere delle modalità con cui estendere il PEP alle scuole della regione. Il Direttore, manifestando grande interesse, ha richiesto che fosse fatta a gennaio una presentazione generale del PEP destinata al personale scolastico e agli insegnanti.

La sorpresa più grande è stata la copertura televisiva nazionale ricevuta dall’evento, che il giorno dopo è stato mandato in onda tre volte dalla rete RTI.

 

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