Quest’anno il convegno dei delegati si è svolto ad Atlanta, in Georgia, dal 30 Gennaio al 2 Febbraio. Molti partecipanti si sono collegati online da tutto il Nord America.
Hanno partecipato, sia di persona sia online, anche 10 rappresentanti del Programma di Educazione alla Pace che hanno suscitato un grande interesse in un numero crescente di delegati APPA, i quali hanno colto il potenziale del Programma di contribuire al benessere dei loro assistiti, oltre che al proprio.
Si è riconosciuto che il programma ha consentito di riscoprire la propria forza e pace interiore a diversi gruppi di persone in oltre 70 paesi, fra cui 75.000 partecipanti detenuti, in libertà vigilata o condizionale.

“Se dovessi coniare uno slogan che definisca il corso APPA, sarebbe: “La bontà è importante.” Il mio rispetto e la mia comprensione nei confronti dei funzionari di custodia e libertà vigilata sono cresciuti grandemente. Ho incontrato tanti uomini e donne che amano veramente il loro lavoro e desiderano che l’istituto continui a migliorare, per far si che gli assistiti di cui si occupano vengano aiutati ulteriormente”, afferma Valerie Hamilton, una volontaria del Programma di Educazione alla Pace che vive ad Atlanta e ha partecipato al corso. “La presentazione di Bryan Stevenson ha avuto un enorme impatto su di me e il corso di Eric Suttle si è rivelato divertente, incoraggiante e stimolante. Complimenti a tutto lo staff APPA per aver organizzato un evento tanto interessante. Mi entusiasma la possibilità che il Programma di Educazione alla Pace possa collaborare con questa organizzazione. Penso che i risultati saranno sbalorditivi.”
Volontari del Programma di Educazione alla Pace partecipano regolarmente a conferenze a livello professionale per poter presentare il Programma a nuovi gruppi di partecipanti e ad altri potenziali partner, svolgendo in questo modo un ruolo determinante nella crescita del programma.
“È stato un grande piacere, oltre che un’esperienza di apprendimento, partecipare a conferenze locali, nazionali e internazionali in cui il Programma di Educazione alla Pace è presente fin dal 2018”, afferma il volontario Michel Klamph. “Queste conferenze sono eccellenti opportunità per sviluppare relazioni con personale che opera in prima linea, amministratori, fornitori e volontari che partecipano come delegati alla conferenza. Presentare informazioni sul Programma di Educazione alla Pace usando uno spazio espositivo, scrivendo articoli sulle riviste organizzative, parlando ai delegati delle conferenze durante i corsi e le sessioni di approfondimento, ha reso possibile l’introduzione del Programma in diversi settori della società, come istruzione, salute e benessere, giustizia riabilitativa e comunitaria, carceri, libertà vigilata o condizionale.”



“Questo è il mio quarto corso di formazione APPA e ogni volta resto colpita dalla dedizione dei membri a investire nelle persone e a incidere realmente nella loro vita”, afferma. “Il discorso di apertura di Bryan Stevenson ha impostato il tono al tema di fondo di questo istituto: “cambiare la narrativa.” Sono rimasta colpita dalle storie che ha raccontato e mi ha ispirato il fatto che abbia riconosciuto che “la speranza è il nostro super-potere,” nonché il suo incoraggiamento a essere disponibili ad affrontare situazioni anomale o difficili. Ho compreso le motivazioni e gli obiettivi di leader d’eccezione come Veronica Cunningham, CEO e Direttore Esecutivo, e Brian Lovins, Presidente di APPA. La loro chiarezza mi induce a presentare il Programma di Educazione alla Pace a tutti coloro che sono coinvolti con APPA, come strumento per aumentare l’auto-consapevolezza e la forza interiore, sia per i loro assistiti sia per i loro collaboratori”.
Ringraziamo i volontari che hanno presentato il Programma di Educazione alla Pace ai nostri nuovi amici di APPA.











